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Spigoloso, tondeggiante, cilindrico, in vetro, con eleganti finiture in alluminio, opaco, lucido, tappo a vite, da aggraffare, ricaricabile: la scelta del flacone di profumo influisce sulla percezione del prodotto. La sua funzione va ben oltre la praticità o l’estetica. Si tratta a tutti gli effetti di un aspetto strategico per il successo di un brand nel settore delle fragranze. Dal design al tipo di chiusura, passando per i materiali usati, ogni dettaglio contribuisce a creare un prodotto in grado di distinguersi per l’esperienza sensoriale che regala. Confezionare il profumo perfetto significa avere bene in mente il pubblico di destinazione, conoscerne le esigenze e tenere in considerazione anche le possibili soluzioni innovative in tema di sostenibilità. In questa guida pratica esploreremo le caratteristiche principali da tenere in considerazione per prendere la decisione giusta e scegliere il flacone di profumo ideale.

Flacone di profumo: tra estetica e branding

Il design del packaging, quale che sia il prodotto che rappresenta, è il primo punto di contatto con le persone ed è un potente strumento di comunicazione visiva. Una confezione ben progettata incarna appieno la visione del marchio, oltre a rifletterne l’identità e i valori.

“La bottiglia e la fragranza sono per lo più sviluppate in parallelo, poiché questo è l’attuale processo di marketing nelle grandi aziende. Mi è stato detto da molti dei miei clienti che è necessario che il profumiere o il naso si ispiri alla forma di una bottiglia e anche alla colorazione. È, infatti, parte del compito del design catturare l’essenza del marchio”

Lutz Herrmann, designer e direttore creativo 

Nel settore della profumeria, in particolare, le decisioni progettuali ed estetiche del contenitore, dalla geometria del vetro alla scelta del tappo, sono un primo indizio della fragranza e della narrativa che si vuole trasmettere. Il flacone anticipa una storia: può farti sognare la brezza marina, il cielo terso e la libertà di una giornata d’inizio estate, o portarti in una maestosa foresta i cui legni sono inumiditi dalla pioggia. Un design iconico cattura gli occhi, ancor prima che la fragranza catturi mente e cuore, e può trasformare un profumo in un oggetto del desiderio, comunicando lusso, sostenibilità o modernità.

Basti pensare a quando entriamo in un negozio di profumi: ogni bottiglia, nella sua forma, colore e consistenza, se ben disegnata, ci offre un’anteprima dell’esperienza olfattiva ed evoca precise associazioni mentali. È il caso, ad esempio, di quei flaconi dalle linee essenziali che enfatizzano la purezza del prodotto e rimandano a profumi freschi, o di quei design complessi che evocano opulenza e una certa ricchezza di note olfattive. Non a caso, brand leader nel settore hanno sfruttato l’estetica del contenitore come elemento distintivo, trasformando i loro flaconi in simboli riconoscibili a livello globale.

Vetro e profumo: un legame millenario

Tra i materiali più diffusi per garantire funzionalità ed estetica, c’è sicuramente il vetro. Il legame tra profumo e vetro ha origini antichissime, risalenti alle civiltà del Mediterraneo, dove le essenze venivano utilizzate per scopi religiosi e cosmetici. Già nel 4000 a.C., a Cipro, esistevano profumerie, mentre in Egitto, durante il Medio Regno, si producevano contenitori per profumi in materiali come legno, marmo e terracotta. Con l’invenzione della lavorazione del vetro in Mesopotamia, questa tecnica si diffuse rapidamente fino all’Egitto e alla Grecia, dove gli artigiani siriani introdussero il vetro soffiato nel I secolo a.C., rendendolo il materiale preferito nell’Impero Romano grazie alla sua traslucidità e facilità di produzione. Durante il Medioevo, Venezia divenne famosa per la lavorazione del vetro, con le sue botteghe trasferite a Murano per proteggere le tecniche segrete. Nel XIX secolo, l’est della Francia si affermò come centro di eccellenza grazie alla disponibilità di risorse naturali e all’industrializzazione: maestri come Lalique e Baccarat crearono flaconi che andavano dalle edizioni artistiche alla produzione di massa, come la celebre “bottiglia delle api” di Guerlain. Nel XX secolo, l’Art Nouveau portò flaconi dalle linee sinuose e ispirate alla natura, mentre l’Art Déco introdusse geometrie più rigorose, simbolo del design moderno, come il flacone di Chanel N°5.
Ancora oggi, i flaconi in vetro rimangono la scelta privilegiata per conservare fragranze perché il vetro è un materiale stabile, non poroso e di alta qualità che conserva le proprietà dei profumi e ne garantisce la qualità per una lunga durata.

Il vetro riciclato

I flaconi per profumi in vetro riciclato stanno diventando una scelta sempre più apprezzata, grazie alla capacità di combinare eleganza e rispetto per l’ambiente. Il vetro riciclato offre vantaggi significativi per la sostenibilità, mantenendo inalterate le proprietà di trasparenza, stabilità e resistenza che contraddistinguono il vetro tradizionale. Questo materiale, ottenuto da processi di recupero, consente di ridurre il consumo di risorse naturali, come sabbia e minerali, e di abbattere le emissioni di CO₂ associate alla produzione.
Oltre ai benefici ambientali, la crescente domanda di flaconi in vetro riciclato riflette l’evoluzione delle preferenze dei consumatori e dei brand, sempre più attenti alla sostenibilità. Alcuni marchi stanno richiedendo alle vetrerie produzioni con percentuali sempre maggiori di vetro riciclato, dimostrando un impegno concreto verso pratiche più responsabili. Scegliere il vetro riciclato permette alle aziende di adottare soluzioni che riducono l’impatto ambientale, senza sacrificare estetica e qualità, e di comunicare un messaggio di attenzione e rispetto per il pianeta attraverso i loro prodotti.

Altri materiali e tecniche di produzione

Se il vetro è stato fino ad ora uno dei materiali più usati nella produzione di flaconi di profumo, apprezzato per la sua trasparenza e la capacità di preservare la fragranza, ci sono altre opzioni da valutare in base diversi fattori. Tra questi, il posizionamento del marchio, il progetto di design e il budget a disposizione.

Plastica
Leggera e versatile, è ideale per flaconi travel-friendly ed è molto usato nei campioni profumo. Garantisce una grande varietà di colori vivaci e unici grazie alla possibilità di colorare la plastica tramite masterbatch, una mescola a base di resina con elevata concentrazione di pigmenti, ed è molto resistente agli urti.

Metallo
I metalli arricchiscono i flaconi di profumo con dettagli eleganti e distintivi. L’alluminio, leggero e resistente alla corrosione, è ideale per tappi e inserti. Inoltre, i flaconi in alluminio sono molto apprezzati perché, come il vetro, possono essere recuperati e riciclati infinite volte a fine vita del prodotto contenuto, contribuendo così alla sostenibilità ambientale. Gli accessori in alluminio con le loro finiture arricchiscono i prodotti con un tocco di lusso e raffinatezza. Questi materiali esaltano il design e l’attenzione ai dettagli delle case di profumi.

Ceramica
Anche se meno utilizzata, la ceramica viene talvolta impiegata, soprattutto per contenere profumi d’ambiente. Questo materiale offre ampie possibilità di personalizzazione grazie alla smaltatura e ad altri processi di pittura, impedendo la volatilizzazione del profumo e donando un fascino artistico unico.

Metodi di chiusura: vite o da aggraffare?

Un altro aspetto cardine nella progettazione delle bottiglie di profumo è la scelta del sistema di chiusura, che può influenzare sia l’esperienza d’uso che la percezione del prodotto. Cosa scegliere, quindi, tra un flacone con bocca a vite o da aggraffare? Esploriamo insieme vantaggi e svantaggi di entrambi i metodi.

Bottiglie da aggraffare  

Questi sono i flaconi più comuni, costituendo la quasi totalità di quelli presenti in profumeria (circa il 95%). La loro caratteristica principale è la bocca, spesso chiamata “a fascetta”, su cui viene posizionata una pompa che viene “aggraffata” – ossia ribadita o ricurvata – alla base della sua ghiera in metallo. Questo processo fissa la pompa sul collo del flacone, sigillandone il contenuto e garantendo al consumatore l’autenticità del prodotto del brand acquistato.
Per eseguire l’aggraffatura si utilizzano macchinari appositi, che restringono la base della pompa sul collo del flacone. Questi macchinari possono essere automatici, per grosse tirature, oppure manuali ed economici, ideali per produzioni fino a poche migliaia di pezzi.
Una volta aggraffata, la pompa viene coperta da un collarino – in alluminio (detto cache) o in plastica (detto frette) – sul quale si applicano poi, a pressione o con appositi agganci, delle sovra capsule profumo che completano il packaging.
Per evitare l’utilizzo di macchine per l’aggraffatura, in alcuni casi si impiegano pompe auto aggraffanti. In queste, un collarino in metallo viene spinto su una ghiera, anch’essa metallica o in plastica, che si fissa al flacone in modo altrettanto sicuro.
Questa soluzione rende i flaconi da aggraffare non solo funzionali e affidabili, ma anche versatili, rispondendo alle esigenze di produzione su piccola e larga scala.

Bottiglie a vite

I flaconi con bocca a vite sono una soluzione pratica e versatile in profumeria, particolarmente indicati quando si desidera avere la possibilità di ricaricare il flacone o riempire il contenitore senza l’utilizzo di macchinari da aggraffatura.
Inizialmente utilizzati soprattutto per i profumi “alla spina”, questi flaconi sono oggi adottati anche da brand di prestigio per promuovere la ricarica da parte del consumatore finale, in linea con le moderne esigenze di sostenibilità.
La bocca a vite classica, però, presentava spesso dimensioni maggiori rispetto alla bocca da aggraffare, e le pompe a vite risultavano talvolta sproporzionate, compromettendo l’estetica del flacone. Per ovviare a questo limite, grazie all’impulso dei grandi brand, i produttori di pompe e le vetrerie hanno sviluppato bocche a vite speciali che mantengono le proporzioni delle bocche da aggraffare, risolvendo il problema dell’anti esteticità.

Inoltre, sono state introdotte capsule speciali che rendono il processo di ricarica semplice e veloce, offrendo una soluzione funzionale e raffinata. Queste innovazioni non solo migliorano l’uso dei flaconi con bocca a vite, ma consentono anche di conservare l’eleganza che i consumatori si aspettano da un brand di profumi di alto livello.

Come scegliere il flacone perfetto

La scelta della bottiglia di profumo deve essere guidata da diversi fattori, tra cui design, sostenibilità e funzionalità.

Design e forma
Un design ben studiato non è solo esteticamente piacevole, ma deve anche rispondere alle aspettative delle persone. Linee semplici possono comunicare purezza e modernità, mentre forme elaborate possono evocare lusso e raffinatezza.

Sostenibilità e materiali
I materiali utilizzati devono riflettere i valori del brand. Optare, per esempio, per il vetro riciclato e una chiusura a vite, può rafforzare l’immagine di un marchio attento all’ambiente.

Tipo di applicatore
L’applicatore è un’altra componente essenziale nell’esperienza complessiva. Spray, roll-on o applicatori innovativi devono essere scelti in base alle esigenze del prodotto e del pubblico.

Il futuro delle bottiglie di profumo

Il settore della profumeria è in continua evoluzione. Le tendenze attuali ci preparano a un futuro in cui sarà posta una crescente attenzione sull’estetica, ma anche sulla funzionalità e sostenibilità. Le parole chiave saranno infatti:

    • sostenibilità: i flaconi ricaricabili sono sempre più apprezzati per il loro impatto ambientale ridotto. Aspettiamoci quindi materiali a minore impatto e riutilizzabili, belli da guardare e positivi per l’ambiente; 
    • tecnologia: con la realtà aumentata e la realtà virtuale sarà possibile interagire con i profumi e il loro flaconi. Prepariamoci a esperienze olfattive immersive e altamente personalizzate; 
    • minimalismo: linee essenziali, tonalità pastello e attenzione alle materie prime. Less is more, il design pulito comunica eleganza e modernità; 
    • personalizzazione: etichette, incisioni e decorazioni uniche. Le bottiglie saranno ancora più esclusive. 

Che si tratti di flaconi dal design ergonomico che offrono una presa perfetta, di sistemi che assicurano una nebulizzazione ottimale o di vetro con protezione UV per proteggere le fragranze più preziose, l’industria del profumo continuerà ad evolvere per adattarsi sempre meglio e sempre di più alle aspettative delle persone.

Eurovetrocap: le soluzioni del nostro laboratorio eco-design

Con oltre 30 anni di esperienza, noi di Eurovetrocap offriamo soluzioni fragrance che combinano estetica, funzionalità e sostenibilità. Abbiamo scelto di farci guidare dai principi dell’economia circolare: grazie al nostro laboratorio interno di eco-design, sviluppiamo soluzioni innovative per un packaging a ridotto impatto ambientale.

Cosa? Realizziamo accessori e contenitori in materiale riciclato, sistemi ricaricabili, soluzioni monomateriale progettate per il riciclo e articoli a peso ridotto. 

Come? Collaboriamo con esperti, tecnici ambientali e designer per accompagnare i nostri clienti nella scelta della migliore soluzione possibile che:  

    • risponda ai criteri di sostenibilità 
    • garantisca l’integrità della formula 
    • salvaguardi la funzionalità del packaging 

Perché sceglierci? Affidarsi alla nostra esperienza significa valorizzare il brand con soluzioni che ne rispettino l’essenza. Inoltre, dalla fase di progettazione a quella dello smaltimento o eventuale riutilizzo, siamo in grado di promettere sostenibilità e di mantenere la nostra promessa perché ci basiamo sul modello del Life-Cicle Assessment, cioè su studi verificabili e attendibili.  

Il nostro team è a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie e per scoprire come possiamo creare qualcosa di unico insieme.

Di solito ci chiedete (FAQ)

Come scelgo il flacone più adatto al mio brand? 
La scelta dipende dall’immagine che si vuole trasmettere, dall’esperienza che si desidera offrire e dal canale di vendita. I flaconi con tappo a vite sono pratici, affidabili e ideali per spedizioni, mentre quelli sigillati aggiungono un tocco di esclusività, perfetti per un posizionamento più sofisticato. 

Quali fattori devo considerare nella scelta? 
Tenete conto del budget, dell’immagine che volete comunicare e delle preferenze dei vostri clienti. Se avete ricevuto feedback o condotto ricerche di mercato, queste informazioni possono essere molto utili per prendere la decisione migliore. 

I flaconi possono essere personalizzati? 
Sì, entrambi i tipi di flacone possono essere personalizzati con il logo e dettagli che riflettono lo stile del vostro marchio, contribuendo a rafforzare l’identità del prodotto. 

Sono riciclabili? 
Ci sono molte soluzioni per flaconi riciclabili, come quelli in vetro. 

Creiamo insieme qualcosa di straordinario. Contattaci oggi e scopri come trasformare la tua idea di fragranza in realtà!